Si è tenuta lo scorso 21 maggio l’Assemblea generale ordinaria 2019 di Farma Industria Ticino. Ad accogliere più di 100 persone è stata la splendida location del Grand Hotel Villa Castagnola.
Prima di iniziare “ufficialmente” l’Assemblea, Daniela Bührig, Executive Director di Farma Industria Ticino ha informato il pubblico delle nomine statutarie avvenute in occasione della parte interna riservata ai soci: sono stati riconfermati tutti i membri del Comitato, i revisori, i loro supplenti e il Presidente Giorgio Calderari per il prossimo triennio.
Fatti, Coerenza, Trasparenza, Sostenibilità. Questo il fil rouge della 39esima Assemblea di Farma Industria Ticino.
La relazione del Presidente si è aperta con una panoramica sull’ecosistema ticinese seguita da un focus sul mondo farmaceutico e sui numeri di FIT, che mostrano 31 aziende associate, quasi 3’000 persone occupate, 2.5 miliardi di franchi di fatturato globale e 1.7 miliardi di franchi di fatturato globale industriale, di cui più dell’80% in export. Sono stati inoltre confermati gli investimenti previsti dalle aziende in un sondaggio del 2015: CHF 650’000’000 (di cui mezzo miliardo in Ticino) per il periodo 2016-2018.
Oggetto della presentazione sono stati anche i recenti dati pubblicati da BAK Basel. Lo sviluppo economico del Canton Ticino dal 2006 al 2017 è stato superiore a quello svizzero e delle regioni a noi vicine. Nel confronto con la Svizzera e la Cina, la quantità di brevetti ticinesi risulta numericamente inferiore, con però una qualità molto elevata. Last but not least, la sfera di cristallo del BAK: l’anno scorso le previsioni mostravano come settore ticinese di maggior crescita per il periodo 2017-2025 quello delle tecnologie dell’informazione – che avrebbe quindi superato l’industria farmaceutica -; quest’anno, la previsione di crescita 2018-2026 vede nuovamente il nostro comparto in pole position.
Non solo numeri
L’Assemblea del 2019 ha voluto evidenziare e dare spazio agli aspetti che vanno oltre i numeri, le cifre, le statistiche. È stata presentata la visione di Farma Industria Ticino:
- Collaborazione e non concorrenza tra le imprese
- Cultura d’impresa basata su etica, qualità, sostenibilità e passione
- Formazione e sviluppo professionale
- Rappresentanza
Con orgoglio, Farma Industria Ticino ha anche mostrato le proprie “eccellenze”: importanti traguardi, premi ed eventi delle aziende associate.
Le priorità per il futuro
Il Presidente ha infine ripreso le priorità per il futuro e le sfide lanciate in occasione dell’Assemblea dello scorso anno e che il nostro comparto deve tenere a mente se vuole confermare le previsioni della sfera di cristallo del BAK:
- La gestione del costo e del prezzo dei medicamenti
- La conduzione dell’innovazione clinica
- La necessità di facilitare la creazione di partnership fra diversi attori ed in primis aziende e mondo finanziario
- Il passaggio alla medicina personalizzata
- La necessità di trasparenza e chiara governance aziendale, inclusa la gestione delle regole di privacy
- La serializzazione
- Le aspettative crescenti degli enti regolatori e dei payers
- La connessione fra clienti e consumatori e una crescente democratizzazione dell’informazione scientifica e delle aspettative del paziente
- La digitalizzazione con l’internet delle cose, l’industria 4.0 e l’intelligenza artificiale
Nel futuro prossimo di Farma Industria Ticino – ha informato il Presidente – vi saranno i festeggiamenti per i 40 anni di FIT. Il 23 e il 24 settembre 2020 i format di successo dell’Associazione verranno riuniti al Palazzo dei Congressi: Piazza Ticino, Pharma Summit, Assemblea e Talenti.
Gli ospiti dell’Assemblea
Al termine della relazione presidenziale, il neo-insediato Presidente del Gran Consiglio Claudio Franscella ha tenuto un breve saluto.
In seguito, Paolo Magrì, Senior Vice President Business Development di Advitech Advisory and Technologies e Presidente della Drug, Chemical & Associated Technologies Association (DCAT), ha raccontato la storia del DCAT e delle analogie tra essa e Farma Industria Ticino. “Coopetition: le aziende interagiscono, collaborano tra loro per raggiungere una creazione di valore più elevata rispetto al valore creato senza interazione e lotta per ottenere un vantaggio competitivo”.
Ad arricchire la giornata assembleare è infine intervenuto l’artista e scultore contemporaneo Helidon Xhixha, autore delle splendide opere in acciaio sparse per la città di Lugano, che diventa un vero e proprio museo a cielo aperto. Museo che – complice la splendida giornata soleggiata – è stato visitato dai presenti, accompagnati dall’artista, dopo un viaggio con il leggendario trenino turistico luganese.
La serata si è conclusa con il consueto standing dinner nella suggestiva Sala del Camino del Grand Hotel Villa Castagnola.
Di seguito sono disponibili i documenti relativi all’Assemblea e gli approfondimenti:
Relazione del Presidente FIT Giorgio Calderari
Ticino, il motore del settore Farma (CdT)
Farma Industria Ticino, un settore in buona salute (laRegione)
Seguono alcuni scatti della giornata.
Conferenza stampa
Assemblea
Visita guidata della mostra “Lugano: Riflessi di luce”
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